CORSO

di Libreria ELI

“Alla riscoperta dei grandi classici in una prospettiva esistenzialista”

a cura di

Il corso:

L’infanzia, l’adolescenza e la giovinezza sono le stagioni della scoperta progressiva del mondo. Durante questo breve transito, i libri svolgono una funzione determinante e imprescindibile, anche perché, differentemente dalle esperienze della vita vissuta, che tendono ad essere convergenti su singoli episodi ed eventi, il libro è per sua natura divergente, vasto, universale; perché il libro appassiona e le storie che racconta diventano le nostre storie.

Da adulti, forti delle tante esperienze maturate, dovremmo avvertire una nuova passione per i grandi libri: non tanto e non più quella per la storia che l’autore ci narra, ma piuttosto per i significati reconditi che provengono dalle pagine, per le chiavi di lettura della natura umana (e quindi di noi stessi) che l’autore – a sua insaputa (ma proprio questo paradosso è la conferma del carattere ontologico, universale dell’opera) – ci propone.

Ora è giunta la stagione di viaggiare diversamente: è il momento di cogliere quelle suggestioni espresse in alcuni passaggi meno eclatanti di una certa opera che un tempo non potevamo apprezzare e che ora ci sembrano così intensi, profondi, veritieri.

Si tratta, in sintesi, della riscoperta di una nuova bellezza del testo che ci conduce in uno stupefacente viaggio attraverso gli sconfinati, inesauribili territori dell’arte della narrazione che da sempre tenta di rappresentare – operazione mai definitiva – l’oscurità e la lucentezza dell’esistenza umana.

Calendario: 

Sei incontri con cadenza quindicinale Il lunedì dalle 18:30 a partire dal 26 febbraio 2024: 26 febbraio – 11 marzo – 25 marzo – 8 aprile – 22 aprile – 6 maggio.

  • Primo incontro 26 febbraio – ore 18:30

Sartre, Camus, Merleau-Ponty e l’esistenzialismo filosofico-letterario

Il movimento esistenzialista ha caratterizzato gli orientamenti culturali della prima metà del Novecento, soprattutto attraverso la valorizzazione dell’individuo nella prospettiva del progettarsi e dell’agire responsabilmente per riscattare la propria libertà.

«Mentre il pensiero astratto – scrive Kierkegaard – ha il compito di comprendere astrattamente il concreto, il pensatore soggettivo (o esistenzialista) ha il compito, al contrario, di comprendere concretamente l’astratto». I più autorevoli esponenti di questa scuola di pensiero, infatti, proprio in quanto filosofi profondi e originali, sono più volentieri autori di romanzi e di opere di teatro che non di dottrina.

  • Secondo incontro  11 marzo – ore 18:30

Il grande romanzo francese: Hugo, Stendhal, Flaubert e altri.

I narratori francesi dell’Ottocento costituiscono un riferimento imprescindibile per la piena maturazione dell’arte del romanzo. Nelle loro opere, affascinanti, vaste e variegate, trova conferma la riflessione di Milan Kundera: «Il romanziere non è né uno storico né un profeta: è un esploratore dell’esistenza».

  •  Terzo incontro 25 marzo – ore 18:30

Il grande romanzo russo: Puskin, Turgenev, Tolstoj e altri.

Dalla materia caotica della vita i romanzieri tentano di estrarre un fil rouge cui ricondurre l’agire umano e rappresentarlo nelle sue infinite forme e manifestazioni. Gli scrittori russi del XIX secolo sono tra le più alte espressioni di questo immane impegno: dai sanguinosi campi di battaglia, alla solitudine delle steppe sconfinate; dagli eleganti palazzi della nobiltà, alle più umili abitazioni, frugano instancabilmente dentro i linguaggi dell’animo umano per scoprirne i possibili significati e le recondite motivazioni.

  •  Quarto incontro 8 aprile – ore 18:30

Rinascimento italiano e inglese: Machiavelli incontra Shakespeare e altri.

Non solo le arti figurative nella loro più alta e probabilmente insuperata espressione, il Rinascimento è stata anche una stagione di rinnovato interesse e studio di antichi, eterni temi, quale ad esempio il potere, la sua gestione, i suoi effetti. Il principe del Machiavelli e alcune tra le più celebri tragedie di Shakespeare costituiscono, al riguardo, una vera e propria enciclopedia da consultare continuamente e dalle cui voci trarre proficuo insegnamento.

  •  Quinto incontro 22 aprile – ore 18:30

Ottocento e Novecento italiano: Leopardi, Manzoni, Svevo, Carlo Levi e altri.

Come si può non sentire profondamente nostra la poesia e la letteratura italiana degli ultimi due secoli? Le memorie di tutti noi sono certamente piene di frammenti delle opere dei grandi autori nazionali, a volte colpevolmente trascurati a scapito di un modernismo artisticamente arido e culturalmente modesto. Riscoprirli è non solo un dovere di chiunque ami veramente l’arte della parola, ma soprattutto un ineffabile piacere.

  •  Sesto incontro 6 maggio – ore 18:30

La Roma letteraria, tra Repubblica e Impero: Cicerone, Orazio, Plutarco, Plinio il Giovane e altri.

Spesso la civiltà e la cultura di Roma antica sono prese in considerazione quasi esclusivamente sotto il profilo storico e artistico. Il periodo di passaggio tra Repubblica e Impero ha, in realtà, prodotto una fioritura di opere letterarie – lirica, prosa, teatro, politica, etica – dal valore intrinseco che meritano di essere lette e amate per la loro sorprendente attualità e per la bellezza formale e contenutistica.

Quota di partecipazione:

Intero ciclo di 6 incontri: € 60

Per partecipare:

L’evento si svolge in libreria. Per partecipare in presenza la prenotazione è obbligatoria: EVENTI@LIBRERIAELI.IT – 06 8621 1712

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