Il corso e la docente Cecilia Moreschi:

Cecilia Moreschi, dopo essersi laureata in discipline dello spettacolo alla Sapienza, ha conseguito un master in arti terapie. Recita, ma saltuariamente. Per lo più scrive con i ragazzi i copioni, alcuni dei quali sono stati pubblicati. Da 25 anni lavora con il teatro dei ragazzi e da 22 come teatroterapista. È tornata alla Sapienza, ma come insegnante di logoteatroterapia e su come il teatro possa aiutare nella comunicazione e nel linguaggio.

Logoteatroterapia è il nome che ha dato a un’esperienza ventennale declinandola all’interno di un centro di riabilitazione dove si incontrano utenti con disabilità di linguaggio e comunicazione. Ma le difficoltà che andrà ad affrontare nel corso della sua esperienza qui da Eli riguarderanno quelle lievi, come chi arrossisce in pubblico o parla troppo velocemente mangiandosi le parole. Insomma, questioni comuni a molti.

Il teatro, uno strumento principe che ha un rapporto profondo con le persone, insieme alla logopedia specifica possono aiutare a superarle. Questa terapia non rientra nella teatroterapia classica, ma andava a lavorare sul tecnico, sul linguaggio. Viene da Logos ed è intesa come tutto ciò che ci fa fare il nostro benessere. Di conseguenza, non tutti dovranno fare teatro una volta usciti dal corso perché punta a fare il bene della persona. D’altronde, dove si lavora nel comprendere gli altri e farsi comprendere dagli altri, si sta bene. Questo è l’obiettivo.

L’anno scorso si era già partiti con questo atto di coraggio con dieci ragazzi. Anche con tutte le limitazioni del Covid è stata un’esperienza importante. E quest’anno abbiamo deciso di allargare il corso a due fasce di età, per cercare di essere utili a quante più persone possibile. Paola Gallassi aiuterà Cecilia con la sua esperienza trentennale di logopedista. Come ha affermato lei stessa, si completano. “Noi faremo teatro, ma con l’occhio allenato sappiamo come usarlo per lavorare su determinati aspetti. Un’esperienza giocosa, divertente e che allo stesso bene fa bene alla persona”.