L’ impellenza di scrivere e l’irrefrenabile desiderio di scoprirsi senza apparire sono state le leve che mi hanno spinto a ideare un libro in cui poter giocare con le mie nevrosi e il mio perturbante, punti di partenza per dare libero sfogo alla mia fantasia nella creazione di personaggi diversi tra loro per situazioni, età e contesto sociale.

La propensione a una scrittura veloce, ma che ho cercato di curare e attenzionare in ogni virgola e parola, mi hanno condotto alla creazione di 10 racconti che vedo come delle istantanee di frammenti di vita cariche di emotività e sorprese. Scrivere è stato un meraviglioso pot-pourri di stati d’animo e sensazioni: vertigini emotive, estraniamento dal mondo,  senso di liberazione e risate, il tutto tenuto insieme da una ferrea volontà di ritornare, proprio grazie alla scrittura, con i piedi per terra!

Sono stati i personaggi del libro con la loro umanità e le loro situazioni, tragiche, comiche e grottesche a salvarmi e a salvare anche il lettore da pericolose digressioni piscologiche (che però non mancano!)