Incontri di Musica e Letteratura:
Contrappunto tra una selezione di sonetti e i Canti della campagna romana.
Gioacchino Belli e i suoi sferzanti sonetti, in cui la descrizione, di valore storico-lessicale dei comportamenti alimentari, è anche pretesto per una critica feroce della società, e i canti della campagna romana.
Gli elementi di un contrappunto per celebrare il dialetto e la cultura popolare tra l’irriverenza della poesia e la tenerezza della musica di un giovanissimo Goffredo Petrassi, di cui nel 2024 celebriamo i centoventi anni dalla nascita.
Come, decenni prima, il Belli ricostruisce la natura profonda del “romanesco” autentico, così nel 1927 Giorgio Nataletti – e uno studente di composizione – Goffredo Petrassi raccolgono dalla voce viva il canto popolare genuino della campagna romana. Nascono così i suggestivi 24 Canti della Campagna Romana: stornelli, ninne nanne, lamenti, canti di lavoro, gabbi che saranno qui proposti contemporaneamente all’uscita della prima registrazione discografica assoluta realizzata dal soprano Rosaria Angotti e dalla pianista Tiziana Cosentino.
I Canti avranno il contrappunto tematico e linguistico di una personale selezione dei Sonetti del Belli a cura di Sergio Bonetti che, su ispirazione del testo di Vittorio Metz La cucina del Belli (Edizioni del Gattopardo 1972), svelerà aspetti insoliti delle tradizioni e della storia del costume e del lessico romanesco su di un tema così attuale.
Relatore: Sergio Bonetti.
Musicisti: Rosaria Angotti soprano – Tiziana Cosentino pianoforte.
Interventi: Sara Ferrandino, Casa editrice Neoclassica, Fondo Goffredo Petrassi.
Incluso nel biglietto d’ingresso il CD “I canti della campagna romana”.