
L’amore non si spiega, si racconta.
Nelle sue molteplici declinazioni, disfunzioni e sfumature questo sentimento è al centro della nuova rassegna Amorismi Letterari a cura di Noemi Serracini, autrice e conduttrice radiofonica e televisiva.
Cinque incontri, cinque libri per riflettere, ridere, emozionarsi parlando dell’amore attraverso le voci di scrittori e scrittrici che lo hanno affrontato, sfidato, immaginato.
Dall’amore che ci lega a quello che ci libera, dall’amore genitoriale a quello amicale, fino all’amore surreale. Ogni incontro di amorismi attraversa storie che fanno vibrare, ridere, inciampare, riflettere. Nessuna ricetta, nessuna soluzione, solo il tentativo di esplorare un sentimento intenso e mutevole con chi lo ha raccontato.
Un viaggio per comprendere che, forse, è proprio l’irrazionalità dell’amore a renderlo il centro pulsante delle nostre vite.
Calendario:
- 16 gennaio ore 18:30: Angelo Mellone – giornalista e scrittore – “Prima che ti svegli “. In conversazione con Noemi Serracini e un ospite a sorpresa.
- 13 febbraio ore 18:30: Gioia Salvatori – attrice, autrice e conduttrice – “Avere una brutta natura”. In conversazione con Gaja Lombardi Cenciarelli (traduttrice, docente di letteratura inglese, scrittrice) e Noemi Serracini.
- 11 marzo ore 18.30: Niccolò Agliardi – cantautore, compositore e scrittore – “Per un po’. Storia di un amore possibile”. In conversazione con Melania Petriello (giornalista e autrice televisiva) e Noemi Serracini.
- 17 aprile ore 18:30: Cristina Marconi – giornalista, scrittrice e docente di scrittura creativa – “Stelle solitarie”. In conversazione con Ilaria Gaspari (filosofa, scrittrice, conduttrice) e Noemi Serracini.
Cristina Marconi è una delle voci più originali della narrativa italiana contemporanea. Giornalista e scrittrice, ha vissuto a lungo a Londra, esperienza che ha forgiato il suo sguardo lucido e appassionato sull’identità, i legami e il senso dell’altrove.Con “Stelle solitarie” (Einaudi) Cristina Marconi esplora il senso dell’amore attraverso il legame dell’amicizia, e mette alla base della relazione il prendersi cura di qualcuno, accompagnato dal mistero della sofferenza e della speranza.A partire da questo romanzo, che offre una riflessione profonda sullo stare accanto a chi soffre e sulla possibilità di scoprirsi vivi, fortunati, persino felici, a un passo dal dolore degli altri, cercheremo di capire come Cristina abbia saputo trasformare la sofferenza anche in un’avventura letteraria.
- 15 maggio ore 18:30: Ivan Talarico – autore, cantautore e docente di scrittura creativa – “Dizionario degli amori impossibili”. In conversazione con Noemi Serracini ed Errico Buonanno.
Ivan Talarico è cantautore, scrittore e poeta capace di fondere umorismo, malinconia e paradosso con un’originalità rara.Nel “Dizionario degli Amori Impossibili” (Neo. Edizioni) racconta 52 drammi brevi e semiseri di amori surreali, mai nati, rimandati, finiti prima di cominciare, mettendoci davanti al sentimento più difficile di tutti, quello che non si può vivere. A partire dal suo libro rideremo dell’amore e delle relazioni umane, ricordandoci come l’impossibile sia spesso la cosa più vera.
- 11 giugno ore 18:30: Leonardo Mendolicchio, in dialogo con Stella Prudente, giornalista e comunicatrice d’impresa, e Noemi Serracini.
Leonardo Mendolicchio è medico psichiatra e psicoanalista italiano, esperto di disturbi alimentari e autore di diverse pubblicazioni. Con “L’Amore è un Sintomo” (Solferino), esplora l’amore attraverso la lente psicoanalitica e si domanda se il romanticismo sia ormai superato. L’emancipazione sessuale è reale o solo apparente? Ma anche, come è possibile al giorno d’oggi soffrire ancora per amore? In questo libro l’autore passa al setaccio tutti i paradossi dell’amore e del sesso, indaga le relazioni e ne smonta cliché e stereotipi per metterci di fronte a questo sentimento come a un mistero, e ci costringe a confrontarci con le nostre contraddizioni e vulnerabilità, invitandoci a recuperare dell’amore proprio la sua dimensione più misteriosa. Mendolicchio combina riflessioni psicoanalitiche con riferimenti alla letteratura, al mito e all’attualità, per mostrare come le emozioni possano essere specchio e sintomo di vissuti più profondi.