
La presentazione del libro Fischiava il vento, dove Claudio Caprara racconta la stagione irripetibile del comunismo italiano, evocando luoghi, figure e riti che hanno segnato la vita politica e culturale del Novecento. Dal biennio rosso alla morte di Berlinguer, passando per Gramsci, Togliatti e i militanti meno noti, il libro ricostruisce un’esperienza collettiva che ha saputo incarnare ideali rivoluzionari senza cedere alle loro degenerazioni. Un intreccio di passione, militanza, amori e contraddizioni che ha lasciato un’impronta profonda nella storia del Paese.
Dialogano con l’autore:
Gianni Cuperlo
Eleonora Belviso