
Le Reggiane sono state nel decennio precedente e in quello seguente la più grande fabbrica italiana dopo la Fiat. Producevano di tutto: dalle carrozze per l’Orient Express alle macchine per i pastifici, dalle locomotive agli aerei da guerra.
Dopo il conflitto, il divieto di produrre materiale bellico ha portato prima a un eccidio poi alla crisi, il più grande sciopero e conseguente occupazione della fabbrica mai avvenuto in Italia, oltre a un anno, e a un finale a sorpresa.
Attraverso le vicende di una famiglia, in particolare del padre fascista e del figlio collaboratore dei partigiani, seguendo le loro liti, i loro amori, le loro imprese, questo romanzo racconta un segmento estremamente significativo e ancora attuale della storia del “secolo breve”non certo e non solo di Reggio Emilia ma di tutto il nostro paese.
Dialogano con gli autori:
Andrea Vianello, direttore e giornalista Rai
Renzo Lusetti, parlamentare