
Diversamente segnate da un crudele destino di violenza, sopraffazione, intima e lacerante sofferenza, ispirate da inveterati pregiudizi, arcane fatalità o cieca insensibilità di uomini, Didone e Francesca, Deianira, Pia e Piccarda, Fedra e Suor Gertrude, Andromaca e l’anonima madre di Cecilia, incarnano con dignità, coerenza e coraggio le virtù più sublimi e nobili della donna. Modernissime e drammaticamente attuali confermano – ammesso ve ne fosse bisogno – la capacità unica e preziosa della Letteratura di leggere il presente intercettandone profeticamente le problematiche più cruciali.
Quarto incontro, domenica 6 aprile, ore 11:00: “Torbide, irrisolte vittime di ineludibili poteri”
L’intimo dissidio di una nobile inquieta:
la Monaca di Monza (A. Manzoni, I promessi sposi)
In balia di Afrodite: Fedra (Euripide, Ippolito coronato)
Prossimo incontro:
- domenica 4 maggio