È nei primi vent’anni di vita che si forma il proprio mondo. Gli stimoli ricevuti in questa fase – la famiglia, l’istruzione, le amicizie, le passioni, le difficoltà superate – plasmano il carattere, affinano il senso critico e consolidano le basi emotive su cui si costruirà la vita adulta.
L’autore, con l’ausilio di libri, fotografie, pagelle scolastiche e numerosi altri oggetti meticolosamente conservati dalla madre, utilizza queste “tracce” per far emergere dal passato i ricordi della sua infanzia, adolescenza e gioventù, vissute quando viveva con la famiglia nel Quartiere Militare di Casagiove, in provincia di Caserta.
Un viaggio in cui non traspare nostalgia bensì emozioni e sentimenti piacevoli, attraverso il ricordo di tante persone allora conosciute e frequentate e la rievocazione di situazioni e contesti storici dell’epoca, relativi a usi, abitudini, ambienti e ritmi di vita.
L’autore racconta persone, eventi e passioni che hanno segnato gli anni della sua giovinezza.
I ricordi si collocano nel contesto degli anni ’50, ’60 e ’70 del secolo scorso e offrono uno spaccato di grande interesse umano e culturale per comprendere la storia di quel periodo.
