
La poesia ha il potere di trasformare l’ordinario in straordinario, di dare voce a emozioni nascoste e di creare connessioni profonde tra autore e lettore. La raccolta poetica “Poesia Viva” la terza di Lorenzo Cioce incarna perfettamente questa magia, offrendo un’esperienza di lettura intensa e sorprendente, capace di coinvolgere e far riflettere.
Fin dai primi versi, si percepisce la forza di una scrittura che sa bilanciare dinamismo e contemplazione. Cioce esplora il quotidiano con uno sguardo che si apre a riflessioni universali, soffermandosi su temi eterni come l’amore, ma senza mai cadere nella banalità dei topoi poetici più comuni. La sua poesia è viva, pulsante, capace di mantenere sempre alta l’attenzione del lettore grazie a un’abilità stilistica che alterna leggerezza e profondità.
Uno degli elementi distintivi di “Poesia Viva” è proprio la varietà stilistica unita a un’intensità di pensiero che non lascia indifferenti. Ogni componimento è costruito con grande cura, in cui la concisione dei versi colpisce come una freccia al cuore, portando con sé una carica emotiva e riflessiva. Questo risultato è frutto di una coerenza di scrittura che si sviluppa lungo tutta la raccolta, in cui la lucidità di pensiero si intreccia con una forte vena inventiva.
Un altro aspetto che rende unica la poesia di Lorenzo Cioce è la sua capacità di giocare con le parole, sfruttando il loro suono, il ritmo e i molteplici significati. Ne deriva una poesia che sa avvincere, grazie a un uso sapiente dell’ironia che affiora nei giochi verbali e nei doppi sensi, regalando al lettore spunti di riflessione inaspettati. Questo approccio rende la lettura mai prevedibile o accondiscendente, ma sempre capace di sorprendere e suscitare emozioni autentiche:
“Amo ogni virgola della tua pelle,
ogni punto di sospensione della tua anima.
Allora vado a capo per incontrarti.”
Dialoga con l’autore:
Vito Cioce