«Non saprò mai a chi somiglio quando mi guardo allo specchio, da chi ho ereditato l’espressione degli occhi se sorrido, chi mi ha trasmesso il modo buffo di pronunciare la «c» dolce. Però conosco il nome di chi non ha mai smesso di amarmi».
Le storie di Maria, Leda e Ada raccontano di madri e abbandoni, coraggio e sconfitta, volontà e destino.
Negli anni ’70, l’adolescente Maria scopre di essere stata adottata ma, per timore di ferire i sentimenti dei genitori, sceglie di non provare a rintracciare le sue origini fino a quando, più di cinquant’anni dopo, riceve dai suoi tre figli, come regalo di Natale, un kit per il test del DNA.
L’amatissima madre Leda ormai non c’è più e dalle ombre del passato irrompe un’altra madre, Ada, quella naturale, con la quale Maria dovrà fare i conti per ricostruire i tasselli perduti della sua storia.
Una storia che è tante storie, raccontata da tre voci di donne che ne custodiscono altre; portatrici, spesso inconsapevoli, di interrogativi dolorosi: è possibile imparare ad amare? Può esistere un’identità senza radici? Si può perdonare chi ci ha abbandonati?
Modera:
Daniela Morelli, professoressa
Dialoga con le autrici:
Giammichele Meloni, giornalista