
Vera e Giovanni non sono personaggi immaginari. La storia della brusca interruzione del loro matrimonio nei primi anni sessanta è autentica così come le vicende successive che portarono Giovanni a sposare una donna greca, incontrata per caso al Pireo, e Vera a chiudere per sempre il suo cuore.
A essere immaginari sono i loro pensieri e angosce, lo scorrere parallelo delle loro vite interiori. Così come gli incontri fortuiti che ne modificarono il cammino, come esili foglie secche sulla superficie di un torrente che scorre tra le rocce.
Dialoga con l’autore:
Elisa Manacorda, giornalista e fondatrice di galileonet.it