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Le colonnel Chabert

di Honoré De Balzac

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La recensione

È attraverso questo romanzo scritto e pubblicato da Balzac nel 1832 che il”Maestro ” della letteratura francese dimostra la sua vena artistica e modernità concettuale, approfondendo il suo realismo e creando delle tipologie umane potentemente” dissegnate”.Balzac appare prima di tutto come un osservatore straordinariamente dotato, ma questo dono non è sufficiente per caratterizzare il suo genio letterario. Osservazione e immaginazione sono almeno in parte al servizio di idee proficue che costituiscono l’ossatura di tutte le sue opere, e in particolare quella del”Colonnello Chabert “.A questo proposito, ricordiamo che Balzac ha tentato di organizzarle in un sistema coerente proprio nella prefazione della sua opera monumentale,” La Comédie Humaine “.Qual è la storia, la trama di questo stupendo romanzo?Quella del colonnello Chabert è la storia incredibile di un uomo morto due volte. La prima, un uomo sepolto sotto un mucchio di cadaveri e dato per scomparso durante la tremenda e sanguinosa battaglia di EYLAU (1807), in seguito alla carica della cavalleria dei corazzieri francesi diretta proprio da lui. La seconda, dieci anni dopo : quando alla fine di una lunga amnesia provocata dalle terribili ferite, ridotto in miseria e considerato ormai un malato di mente, il colonnello Chabert rientra in Francia per fare valere i suoi diritti. Intanto a Parigi, si rivolge a un giovane e curioso notaio che gli crede, lo assiste, e ne sostiene legalmente e finanziariamente la causa. Ma in questo accattivante romanzo, c’è soprattutto la moglie che dopo aver creduto alla scomparsa del marito sul campo di battaglia, e dopo aver ereditato l’immenso ricchezza del colonnello, si è risposata con un nobile rampante, ambizioso e futuro Pari di Francia. La perdita della fortuna finanziaria e patrimoniale corrisponderebbe per lei, disprezzata poiché di simpatia bonapartista in tempo di Restaurazione borbonica, alla rinuncia del suo status sociale ormai acquisito… Limitandomi a presentare le premesse di questa stupenda storia elaborata dal”Principe della Letteratura “, vorrei ricordare che il romanzo di Balzac è stato magistralmente adattato al cinema dal regista Italo-francese, Yves ANGELO, nel 1994,con un” cast ” d’eccezione come Gérard Depardieu, Fanny Ardant, Fabrice Lucchini, e Claude Rich. Concludendo, auguro a tutti di leggere o rileggere” Le Colonnel Chabert “, né vale davvero la pena!

Recensione a cura di Edmond Galasso

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