Attraverso la stesura di questo saggio, gli Autori ha voluto ripercorrere 40 anni di storia italiana, attraverso accadimenti politici e di cronaca, coronati dai brani dei Cantautori.

Si parte dal 1958, anno della nascita del primo cantautore per eccellenza, Domenico Modugno, per arrivare alla metà degli anni ’90, quando il cantautorato è andato scemando, se si escludono rari e talentuosi artisti contemporanei.

Fatti ed epoche rimasti nel cuore, nella memoria degli italiani e nelle pagine dei giornali: a partire dagli anni del boom economico, per passare agli anni di piombo; dal rapimento di Aldo Moro alle stragi di Piazza Fontana o della Stazione di Bologna; dal crollo della diga del Vajont, alla tragedia dell’Heysel, fino alla caduta del Muro di Berlino; e ancora, le morti di personaggi come Enrico Berlinguer, Enrico Mattei, Giangiacomo Feltrinelli, Mia Martini, Rino Gaetano, Ayrton Senna; l’approvazione di leggi importanti come quella dell’aborto, le tragedie ecologiche come Seveso o Chernobyl.

E poi le varie guerre, i conflitti che hanno toccato l’Italia da vicino: Gladio e la Loggia P2, il cambiamento dei costumi della TV italiana, le uccisioni di Ilaria Alpi, Peppino Impastato, Pier Paolo Pasolini, Giorgiana Masi; le accuse a Enzo Tortora e Franco Califano, Tangentopoli e moltissimi altri fatti, anche meno cruenti ma di grande rilievo, come la vittoria dei Mondiali del 1982, lo sbarco sulla Luna; e ancora, avvenimenti strettamente legati al panorama

musicale italiano, come la nascita del Folkstudio, il tour Banana Republic, il concerto di Bob Marley a Milano, il rapimento di Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi, e molto altro.

La particolarità del saggio è proprio quella di coronare ogni singolo evento con uno o più brani dei Cantautori italiani, affiancando al racconto dell’evento stesso il testo abbinato. Il tutto condito da incursioni personali sotto forma di ricordi, sia da parte dell’Autore che della co-autrice e compagna di vita, entrambi ultracinquantenni che hanno vissuto nell’infanzia e nel corso dell’adolescenza gran parte degli eventi narrati.

La finalità di questo volume è trasversale: da una parte funge da memoriale per coloro che conservano il ricordo di un’Italia come “il Bel Paese” degli anni ‘50, poi purtroppo declinato verso una perdita graduale di valori, manifestata nei costumi e nella politica; dall’altra, vuole donare alle generazioni più giovani il valore etico nel racconto nostalgico da parte di chi quest’Italia l’ha vissuta, nutrita e raccontata, sia politicamente che musicalmente, rendendola immortale. Nessuno come i Cantautori impegnati ha saputo raccontare la Storia, forse neppure i libri di storia stessi. Tra l’altro, volendo lasciare alle nuove generazioni un patrimonio artistico musicale di indubbio valore che non può andare perduto.

Il volume è scevro dal tecnicismo tipico dell’almanacco o del saggio storico, proprio per le note a carattere personale, e a volte filosofico, tipiche di chi si è lasciato toccare nell’animo non soltanto dall’intensità degli eventi vissuti, ma anche dai testi e dalla musica delle canzoni che li hanno narrati.