Il libro:

Gli albori della rivoluzione di Gheddafi raccontati attraverso la storia di Giulio e Jasmine, una giovane coppia rientrata a tripoli dopo le violenze del 1967 che dopo quasi duemila anni avevano definitivamente cancellato la presenza della comunità ebraica, una delle più antiche del mediterraneo. Giulio, ingegnere laureatosi a milano torna nella città dove è nato per cercare di recuperare quanto possibile degli averi di famiglia, che come il resto dei suoi correligionari erano stati depredati di ogni bene.

Ma il primo settembre del 1969 il golpe di un gruppo di ufficiali Nasseriani destituisce il re Idriss, vecchio e malato. Poco più di una settimana dopo Giulio viene prelevato, di notte dalla polizia segreta e portato in carcere dove resterà rinchiuso per quattro anni e mezzo, tre dei quali senza che la sua famiglia riesca ad avere notizie e nemmeno a sapere se fosse vivo. Ma accanto alla figura di Giulio – che riesce a resistere agli orrori e alle violenze del carcere conquistando perfino la stima di detenuti e agenti di custodia – cresce giorno dopo giorno quella della moglie Jasmine, donna di straordinario coraggio che si batte per farlo liberare affrontando pericoli e insidie di ogni tipo. 

In Italia, poi in Francia, e poi in Tunisia e infine di nuovo in Libia, dopo aver cercato di coinvolgere tutte le maggiori istituzioni e le organizzazioni internazionali una storia di trame oscure in cui si incrociano agenti e spie del mukhabarat, la polizia segreta libica e una variegata galleria di personaggi: ministri, ambasciatori,  diplomatici, capitribù avvocati e – lateralmente – anche il mossad un racconto in prima persona che alterna le testimonianze  dei due protagonisti, sempre vivissime anche a distanza di oltre cinquant’anni.

Dialogano con l’autore:

• Fabio Cortese

• Piero Marrazzo

• Victor Magiar

Per partecipare:

L’evento si svolge in libreria. È gradita la prenotazione: EVENTI@LIBRERIAELI.IT – 06 8621 1712