Contrae il covid a metà ottobre, di mestiere è scrittore. Per dargli forza Nicola Fano, direttore di “succede oggi.it” gli propone di scrivere un diario. Lui accetta il consiglio. “Referti letterari. Appunti di una cura immaginaria” è l’ultimo libro di Giuliano Compagno ed è l’atteso tentativo di raccontare uno stato di malattia oltre le diagnosi e i bollettini medici. Non senza timore, non senza attimi di angoscia ma con l’idea felice di iniziare ogni giorno con una certa parola, che Giuliano sente viva nel suo organismo e che gli ricorda un autore molto letto e altrettanto amato. Tant’è, la malattia avanza sino a fermarsi tra i polmoni dello scrittore, che l’affronta con attenzione ma non manca di respirare tutta l’aria che resta nelle belle emozioni della sua vita.

“Un diario da leggere e rileggere. C’è molto da imparare quando una cultura raffinata ci parla a cuore aperto, con familiarità, ciò che è più difficile e più alto da realizzare.”
Isabella Vincentini

Scrittore e saggista attualmente immune (ma solo al Covid), Giuliano Compagno è al suo 24° libro e ha chiesto a Vito Bruno di dedicargli un profilo. Questo: “Se ti racconta una storiella, ti tornerà in mente due anni dopo leggendo i Cahiers di Valéry; se ti augura buon anno in un locale di Boretto, te ne ricorderai durante una cena a Parigi e penserai «auguri anche a te!»; se si ammala di Covid, ti chiedi se sia lo stesso Giuliano Compagno con cui avete passato ore ed ore a non prendervi sul serio, lo stesso che guarirà scrivendo un libro dove ritroverai la poesia e la prosa della tua vita migliore.”

Artista di fama internazionale, Franco Saudelli è considerato l’erede di Eric Stanton per come ha rimosso, rivelato e sciolto i nodi dell’erotismo. Lo ha fatto superando gli ostacoli del “sex-appeal dell’inorganico” e restituendo all’immaginazione fetish il “tutto vitale” della bellezza femminile. Di Saudelli la “Glittering Images” ha pubblicato ben 10 albi. Di lui sua madre Anne Marie diceva: «È bravo sì… ma i ritratti nun li sa ffa’!»