SAI COSA HO LETTO?
“Tommaso e il fotografo cieco”
di Gesualdo Bufalino
La recensione di Francesca Terranova
Casa editrice
Bompiani
Pagine
178
Prezzo
€ 10,00
La recensione
Volete fare un viaggio in un mondo grottesco, ma reale, in una città vera, vista da un’angolatura curiosa, acuta e intrigante? Io l’ho fatto casualmente, ritrovando questo piccolo libro donato, su uno scaffale. E ho scoperto una storia ironica e singolare, la storia di un’amicizia, di un condominio, di un’indagine paradossale, ma molto attuale, condotta da un uomo che fotografa, è il caso di dire, una serie di personaggi e li ritrae con tanti pennelli e altrettanti colori. La prosa è colta, piena di riferimenti e citazioni nascoste, la lingua italiana diventa una scoperta continua, un susseguirsi di parole inconsuete, come mutria, fanfaluca, camarilla.
Una storia che si rivela storia nella storia, immaginata o realmente vissuta. Un romanzo che mi ha ricordato cosa vuol dire essere un grande scrittore, siciliano.
“È l’ora che non è più giorno ma il crepuscolo s’impigrisce all’orlo dell’orizzonte e ne stilla sulla campagna una pacifica musica, quasi uno sciacquio sonnolento dell’aria; dove ogni parola che si pronuncia suona come dentro l’ovatta di un sogno.”
Francesca Terranova
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